Come redigere, e con chi, un business plan per un ristorante di successo
Hai deciso di aprire il tuo locale, hai trovato la location giusta e non vedi l’ora di sviluppare la tua idea? Farsi prendere dall’entusiasmo aiuta ma stai attento a non essere precipitoso, perché il successo di un’attività dipende in gran parte della programmazione: per questo hai bisogno di un business plan per ristoranti. Vediamo perché!
Business plan: cos’è e a cosa serve?
Il business plan descrivere il progetto imprenditoriale ed è una guida strategica che serve a trasformare la propria idea di business in un progetto vincente. Sintetizza, infatti, gli aspetti salienti della futura attività, analizzando potenzialità e criticità, organizzando la struttura del business e delineando fatturati e investimenti utili.
Quello che in italiano viene definito il piano aziendale di ristorazione è fondamentale anche perché:
- È la prima cosa che un investitore vuole consultare.
- Stimola te e gli altri al raggiungimento degli obiettivi.
- È il documento di riferimento per la pianificazione strategica.
In altre parole, è il punto di partenza del marketing per la ristorazione, perché evidenzia il lavoro che hai svolto nel preparare l’apertura e il lavoro che intendi svolgere, avendo sempre tutti gli aspetti, organizzativi e finanziari, sotto controllo.
Come fare un business plan per la ristorazione?
Vediamo ora quali sono gli elementi essenziali di un buon business plan per ristoranti:
1. Analisi di mercato. È la valutazione completa del business, nella quale si determinano le proprie risorse, quindi: punti di forza, debolezze, opportunità e minacce.
2. Analisi della concorrenza. In pratica ci si guarda intorno per fare uno studio della concorrenza prestando attenzione a offerte, servizi, prezzi e tipo di cliente, per definire con chiarezza il proprio vantaggio competitivo (o verificare se quello che si a in mente è giusto).
3. Definizione del target. Sulla base dei dati raccolti si definisce il proprio target di riferimento, intorno al quale costruire la propria offerta di food&beverage (quindi quale cucina, servizi e concept proporre) per distinguersi e soddisfare il bisogno di una clientela specifica.
4. Definizione del format. Prende vita sulla base dei dati raccolti la vera e propria brand identity, che riassume limiti, opportunità, debolezze e punti di forma, ovvero la propria mission e vision (idea di business e i valori e l’esperienza che s’intende offrire al cliente attraverso il ristorante).
5. Marketing e comunicazione. Quali metodi si prevede di utilizzare per promuovere il ristorante. Logo, grafica, colori, arredamento, complementi, strumenti di comunicazione (online e offline): tutto studiato per essere in linea con il mood del locale.
Definizione di costi fissi e variabili, prospetto delle spese, degli investimenti e dei profitti.
A chi affidare la redazione del business plan?
Il lavoro che c’è dietro all’apertura o al rilancio di un ristorante è davvero tanto, e per questo è necessario possedere un ampio ventaglio di competenze. Se non è possibile (ma soprattutto conveniente, perché il rischio di fallire è altissimo), è anche difficoltoso coordinare tanti professionisti diversi. Cosa puoi fare allora?
Rivolgiti al team di Essence Interiors, che lavora in modo sincronizzato per portare al successo la tua attività, occupandosi di creare (o ridefinire) la tua idea di business, marketing, analisi di fattibilità, ma anche della vera e propria messa in opera.
Essence Interiors è, infatti, uno studio di design artigianale per gli interni, ma anche un laboratorio artigianale che costruisce arredi e complementi innovativi, tecnologici e su misura, che rendono unico ogni locale.
Contattaci e affida il business plan per il tuo ristorante per iniziare a realizzare il tuo sogno con noi!
Comments are closed.