Ecco alcuni consigli per arredare ristoranti in modo funzionale
Il modo in cui si presenta un locale è fondamentale se si vogliono attirare clienti. A prescindere dal prodotto che si vende, l’aspetto del locale può infatti incentivare o meno le persone ad entrarvi e questa regola, che vale sempre, è di fondamentale importanza per le attività che fanno ristorazione.
Un ambiente poco accogliente riesce a far passare la fame e questo si traduce in un danno per gli affari. Arredare ristoranti non significa solamente predisporre tavoli e sedie, ci sono delle regole che gli interior designer seguono per donare carattere al locale, ecco di seguito qualche esempio.
Arredare ristoranti: cose fondamentali da sapere
“Dimmi cosa cucini e ti dirò chi sei”
Quando si deve arredare un ristorante la prima cosa da fare è scegliere un tema che dovrà conferirgli personalità. Ovviamente bisogna sempre tenere a mente che tutto ruota intorno al cibo: l’arredamento deve rispecchiare la tipologia dei pasti che verranno serviti, è chiaro quindi che una paninoteca sarà arredata in modo differente da un ristorante gourmet o da una trattoria locale.
Sedie e tavoli
Nei ristoranti di lusso troviamo in genere poltrone comode o sedie pregiate. Questo perché i clienti sono invitati a trattenersi il più possibile, per degustare il cibo con calma. Al contrario nei fast food, sgabelli senza cuscini e talvolta musica alta spingono i clienti a consumare il pasto velocemente, per lasciare il posto ad altri visto che in questa tipologia di attività si punta sulla quantità di cibo venduto.
Posateria e allestimento
Il locale deve poi rispecchiare il cibo che viene servito all’interno: candelabri, argenteria, tovaglie pregiate sono ideali dove si serve cibo di elevata qualità, plastica, materiali sintetici e colori accesi vanno invece bene nelle attività dove si serve cibo economico da consumare velocemente. Legno, rame, pietra e materiali naturali sono poi ideali per arredare ristoranti in cui si preparano piatti tipici tradizionali. Queste regole vanno ovviamente seguite senza esagerare, moderando arredi ed elementi decorativi con buon gusto.
Illuminazione
Una volta scelto l’arredamento si deve individuare il tipo di illuminazione adatto. Le luci accompagnano l’esperienza del pasto, il neon è ideale nei locai dove si mangia in modo sbrigativo, l’illuminazione soffusa in quelli in cui si può consumare un pasto romantico con lentezza. Le luci colorate sono invece indicate nei locali notturni. Attenzione però a come vengono posizionate le fonti di luce: illuminare il cibo e lasciare in ombra i commensali è un grave errore.
Organizzazione degli spazi
Veniamo quindi all’aspetto della funzionalità, fondamentale nelle attività di ristorazione. Tavoli e sedie devono essere facilmente raggiungibili dai dipendenti del ristorante, i piatti devono poter essere trasportati in cucina in modo semplice e veloce. Al tempo stesso tutti i tavoli del locale devono essere considerati dai clienti confortevoli allo stesso modo, così nessuno si penserà di essere considerato un cliente di serie b.
A chi rivolgersi per arredare ristoranti in modo corretto, elegante e funzionale
Come avrai capito non è il caso di improvvisare quando si arreda un ristorante perché l’arredamento è il biglietto da visita del locale e può determinate l’arrivo di un maggior numero di clienti. Se vuoi ricorrere alla consulenza di professionisti del settore puoi rivolgerti ad Essence Interiors, un interior contractor all’interno del quale lavora un team di figure qualificate in grado di rispondere ad ogni tipologia di richiesta e di esigenza.
Dalla fase di progettazione a quella di realizzazione puoi contare su Essence Interiors. Puoi richiedere una consulenza per l’apertura del ristorante sia hai già un’idea in mente e vorresti trovare qualcuno che ti aiuti a realizzarla in modo corretto, sia se non sai da dove partire. Quello che otterrai è un progetto d’interior unico, personalizzato che può essere seguito fino alla fine, chiavi in mano.
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